DANZA D'AUTUNNO
Dimensioni: cm. 28 x 28
Anno di realizzazione: 2023 Info (in breve): scultura musiva da appoggio Tecnica: mosaico classico Sin dall’antichità, l’analogia tra essere umano e foglia è stata utilizzata per rendere l’idea della fugacità e precarietà dell’esistenza, e la condizione di fragilità dell’uomo stesso. Omero, per esempio, nell’Iliade scriveva che quando “nasce una, l’altra dilegua”. Tuttavia scrittori e poeti di ogni epoca, tra cui Virgilio e Dante per citarne alcuni, hanno a loro modo argomentato su questa metafora. Tra gli autori contemporanei, va ricordato in particolare Nazim Hikmet il quale, tra i malinconici versi di un suo componimento, ci comunica che nonostante il ciclico cadere delle foglie, la vita ha tanto da offrire.
“Danza d’autunno” è una piccola scultura, ultimata nel mese di maggio 2023 e composta da una sezione in legno di paulownia del diametro massimo di cm. 28, che poggia su una fetta più piccola (cm. 10) in legno di altro tipo. Su un lato della prima sono fissate 4 foglie di diversa grandezza, disposte a vortice in modo da conferire maggiore dinamismo all’opera. Le foglie, di forma e dimensioni verosimili a quelle reali, sono state eseguite - usando la tecnica del mosaico classico - con tessere in vetro specchiato oro. Pagine inferiori e margini di ciascuna sono rivestiti in foglia imitazione oro, antichizzata con bitume giudaico e trattata infine con gommalacca. I piccioli sono stati ricavati rispettivamente da pezzi di filo in rame ed in ottone. Il fondo materico bianco pigmentato con blu di Prussia su cui sono ancorate, rende l’idea del cielo languido che contrasta con il colore caldo dell’oro. |