D'IMPROVVISO, LA LUCE
Dimensioni: cm. 40 x 40
Anno di realizzazione: 2020 Info (in breve): scultura musiva da parete Tecnica: mosaico contemporaneo Lavoro realizzato durante il lockdown nazionale nell'aprile 2020. Selezionato per il contest virtuale #domaniinarte, promosso da Comune e Galleria d’Arte Moderna di Roma, si caratterizza per la scelta di materiali dai toni scuri, refrattari alla luce dell'ambiente, usati per esaltare lo stato di profondo malessere interiore e di forte disagio causato in particolare dalla condizione di isolamento sociale.
L'andamento dinamico, apparentemente disorganizzato delle tessere, che tuttavia rispetta appieno il concetto contemporaneo di mosaico, vuole sottolineare il continuo, concitato evolversi degli eventi correlati con la pandemia, di una situazione che sfugge ad ogni tentativo di controllo, il susseguirsi frenetico delle notizie continuamente divulgate dai media. Visibili solo all'osservatore più attento sono alcuni groppini disposti in modo assolutamente casuale: essi sono a rappresentare un male che va diffondendosi rapidamente, che colpisce ovunque e chiunque in maniera tanto improvvisa quanto subdola, procurando soprattutto a livello psicologico e sociale ferite profonde, difficili da lenire. Seppur immersi in un contesto avverso, non mancano però timidi spiragli di Luce: la disperazione lascia spazio alla speranza. Si rivolge uno sguardo fiducioso alla Scienza ed alla Medicina affinché si possa trovare un'arma efficace per sconfiggere definitivamente l'invisibile nemico. È come la vigile attesa dell'alba di un nuovo giorno. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati principalmente sassi (tranciati manualmente), ardesia nera in scaglie e gusci d'ostrica. |